mercoledì 31 agosto 2011

E così trovò la strada per il lettone

Che le notti di Lorenzo siano alquanto movimentate lo avavo già scritto qui. Ieri la novità. Dopo il primo risveglio e un urlo a tutto volume "Maaaaaaaaaammmmmmmaaaaaaaaa" a cui è seguito il pianto disperato del povero fratello dormiglione, ho detto a Lorenzo "Non urlare così forte, svegli Gabriele, chiama piano, mamma ti sente!". Mica era la prima volta che lo dicevo, lo dico sempre, eppure... Appena mi ha sentito accanto a lui è crollato nel sonno e io sono tornata nel lettone, più morbido e confortevole del letto matrimoniale in cui dorme lui. Appena ripreso il sonno sento un rumore, apro mezzo occhio e ancora un po' mi prende un colpo: avevo Lorenzo accanto! No, non è uno spettacolo così terrificante, ma sai, quando non te lo aspetti... Presa dal sonno l'ho messo nel lettone in mezzo a noi e lì ci è stato fino al mattino. Al suo risveglio la prima frase è stata "A me piace molto dormire insieme a voi". Gioia di mamma, sono molto felice che tu sia così contento, peccato che sia io che il papi ci siamo svegliati con la schiena a pezzi. Lorenzo non si accontenta di dormire con noi, lui dorme appiccicato a noi, quindi noi siamo paralizzati nella medesima posizione, spesso scomoda, per tutto il tempo, con il risultato di avere dolori in ogni parte del corpo.
Infatti sia io che mio marito non siamo contrari di principio al co-sleeping: uno dei due dorme più di metà notte, tutte le notti, con lui. Ma in tre nel lettone no, non ci stiamo. Non è cattiveria, è proprio scomodità!
Stanotte di nuovo, eccolo presentarsi di fianco al mio letto. Ho preso la forza a due mani e l'ho portato nel sul letto, in camera sua, e mi sono coricata accanto. Lui non ha protestato. Evviva!

sabato 27 agosto 2011

Torta di nocciole con zabaione

E' una delle ricette più classiche che si possano incontrare, soprattutto qui in piemonte. Sono sicura che tutte le massaie piemontesi abbiano la propria ricetta tramandata da generazioni nel proprio taccuino delle ricette. Ma io... l'ho inventata, per la pigrizia di cercarla da qualche parte. Il risultato è stato ottimo quindi mi sento di riportarla.

Per la torta: ho montato con la planetaria 4 uova con 200g di zucchero, ho unito 200g di burro fuso al microonde, ho setacciato 150g di farina con 50g di fecola di patate, una bustina di vanillina e una bustina di lievito. Ho unito il tutto con il classico movimento dal basso verso l'alto e ho aggiunto nocciole tritate quanto basta. La richiesta del cliente era rigorosamente senza cioccolato, ma a me non dispiace aggiungere all'impasto 50g di cioccolato fondente fuso in microonde con il burro. Ho infornato a 180° per circa 40 minuti. Quando è diventata tiepida l'ho spolverata di zucchero a velo e l'ho subito servita.

Per lo zabaione (quantità sufficiente per l'intera torta): ho sbattuto 10 tuorli d'uovo con 10 cucchiai di zucchero in un pentolino capiente finchè non è diventato bello spunoso. Ho aggiunto 6 bicchierini da digestivo di vino bianco secco e 4 di marsala, ho messo sul fuoco continuando a montare finchè ha preso bollore.

La scorsa primavera io e mio marito siamo andati a fare un giro nelle langhe e questa torta mi ricorda le migliaia di piante di nocciole che ho visto... Ho una disperata voglia di vacanza!!!

venerdì 26 agosto 2011

Prime rosse dopo più di tre anni e mezzo

Che impressione... quasi non me le ricordavo più. UM 30/12/07... poi Lorenzo e subito dopo Gabriele, ma davvero subito. Ora, per la mia integrità mentale è meglio sospendere la produzione di figli per un po', poi chissà...

Ho sfoderato la mia LadyCup comprata un anno e mezzo fa, è proprio come quella dell'immagine, con la stupenda sacchettina a pois rosa e bianca. Dopo l'utilizzo dei pannolini lavabili per i miei figli, inizia anche questa nuova avventura personale, che ha i presupposti di una grande genialata se davvero la tollero bene: niente rifiuti e massima pulizia. Recensirò l'esperienza a tempo debito.

Intanto sono stanca stanca stanca. Ho avuto un calo repentino di molare ed energia in questa settimana. Ho voglia che finisca la stagione, ho voglia di vacanze!!!

mercoledì 24 agosto 2011

Bavarese variegata alla vaniglia e cacao

Questo è uno dei piatti forti del locale in cui lavoravo prima e, in quanto tale, non voglio riproporlo nel mio. Ma siccome era una bontà sensazionale, ho dovuto pravare a farlo per soddisfare le mie papille gustative e quelle delle mie dipendenti...
Ho cercato su internet la ricetta e ne ho trovate mille milioni, questa che propongo è una media ponderata dalla mia coscienza. In realtà nessuna prevedeva la variegatura, ma ci vuol poco a farla.
Per la parte alla vaniglia: ho sbattuto 4 tuorli con 150g di zucchero, ho messo a mollo 3 fogli di gelatina (per un totale di 6g) in acqua fredda, ho scaldato 200ml di latte con 2 bustine di vanillina, ho unito il composto di uova e zucchero e ho portato ad ebollizione continuando a mescolare. Ho unito i fogli di gelatina strizzata e ho lasciato raffreddare. Ho montato 400ml di panna molto ferma e ho unito.
Per la parte al cacao: il procedimento è il medesimo ma cambiano le dosi, quindi ho sbattuto 3 tuorli con 100g di zucchero, ho messo a mollo 3 fogli di gelatina (per un totale di 6g) in acqua fredda, ho scaldato 150ml di latte con 40g di cacao amaro in polvere, ho unito il composto di uova e zucchero e ho portato ad ebollizione continuando a mescolare. Ho unito i fogli di gelatina strizzata e ho lasciato raffreddare. Ho montato 300ml di panna molto ferma e ho unito.
A questo punto ho versato il composto alla vaniglia in uno stampo da plume cake, quindi ci ho versato sopra quello al cacao e ho passato la spatola al centro, per far penetrare il cacao nella vaniglia. Ho messo in frigo una giornata e per scodellare ho messo lo stampo qualche istante sotto l'acqua calda. Nessuno ha rimpianto la bavarese dell'altro locale... son soddisfazioni!!!

martedì 23 agosto 2011

La bimba stronzetta

Sabato mi sono concessa una giornata allo Zoom Torino, un carinissimo parco zoologico con annessa piscina caraibica. Carinissimo per i bambini, non poco inquietante per me. Gli animali mi fanno una pena infinita rinchiusi in questi habitat per nulla simili ai loro. La peggiore è stata la tigre: era triste, depressa, magra. Eppure tutti i bambini, compreso Lorenzo, ne andavano pazzi. La piscina è molto ampia e poco profonda, l'ideale per scarrozzare bambini da 0 a 5 anni garantendo loro il massimo divertimento. Peccato che sia tutto rigorosamente e tristemente FINTO, tutto di cemento: sabbia di cemento triturato, scogli di cemento, fondale di cemento... nà tristezza. Noi che viviamo in mezzo a blocchi da scogliera di pietra di Luserna che sicuramente costano meno che quei blocchi di cemento artificiale non lo abbiamo buttato giù. Comunque... Nel complesso ottimo per i bambini, conto di riuscire a tornarci!
Nel parco sono presenti diversi punti-gioco con attrezzature in legno molto simpatiche, in cui Lorenzo si è fiondato. Nello specifico stava giocando in una specie di arca, facendo finta di prepara da mangiare per mamma (deformazione professionale...) quando una simpaticissima (...) bambina stimata sui 4 anni si è piazzata davanti all'entrata con gambe e braccia larghe. Lorenzo le ha chiesto "scusa bimba, mi fai passare?" "NO". Si è guardato intorno cercando una seconda via di fuga. Ci ha riprovato "Mi fai passare perfavore?" "NO" "Mamma, perchè questa bambina non mi fa passare?". Io avrei voluto rispondergli che era la classica bambina stronzetta in cui mille volte si imbatterà nella vita, ma mi sono limitata ad un "Perchè questa bimba è un po' biricchina", guardandomi intorno per individuare un'eventuale madre. Una signora mi guarda e annuisce, ma non ho capito se era la madre che esprimeva una rassegnazione o la madre di un altro bimbo a cui aveva fatto qualche torto. Dopo essersi guardato nuovamente intorno, con un po' di spavanto, Lorenzo mi ha allungato le braccia e mi ha chiesto "Mamma mi prendi in braccio?" Io prontamente ho spintonato la bimba stronzetta e ho abbracciato il mio bimbo in difficoltà. Ho fatto bene? L'istinto mi ha spinta a correre in suo aiuto, togliendogli la possibilità di cavarsela da solo. Cavoli, fossi stata io al suo posto, col carattere che ho sempre avuto fin da piccola, la bimba stronzetta avrebbe subito un bello spintone, sarei passata e se le andava bene riceveva ancora un calcio nelle caviglie. Lorenzo no. Ha un altro carattere. O forse è solo ancora un po' piccolino. Penso che l'ingresso alla scuola materna, tra meno di un mese, gli insegnerà a cavarsela da solo con i bambini prepotenti e stronzetti, purtroppo ce ne sono a palate in giro. Vorrei poter essere sempre lì con lui a prenderlo in bracccio ogni volta, ma so che non sarà possibile, ed è giusto così... Ma già mi viene il magone...

lunedì 22 agosto 2011

Forse si ritorna alla normalità...

Eccoci, sono quasi tutte finite le ferie (degli altri) e, purtroppo o per fortuna, si ritorna più o meno alla normalità.
Sono state tre settimane di intenso e piacevole lavoro. Devo ammettere che forse preferisco una clientela più raccolta, più curata, più interessante. Ma i turisti di agosto, lasciatemelo dire, portano i soldini, quindi evviva evviva questo agosto così breve e così intenso.
Una delle soddisfazioni maggiori è sicuramente stato il menù di ferragosto. L'ho creato con il cuore e l'ho realizzato al massimo del mio impegno. Senza vanto, penso che siano stati tutti molto contenti del servizio e della cucina. Per sfizio posto il menù:

Carpaccio di vitello con rucola
Bruschetta con fichi e prosciutto crudo
Pomodori ripieni al tonno
Crespelle integrali ai funghi e pancetta

Risotto rustico salsiccia ed erba cipollina
Tagliolini al pesto di ricotta

Medaglioni di maiale alle olive
Spinaci saltati e patate al forno

Tortino al cioccolato bianco e fragole
Nuvola di mirtilli freschi

Caffè e digestivo

Vini: Langhe Chardonnay e Dolcetto di Diano


Il risotto, devo ammetterlo, mi è venuto un po' scotto. Mannaggia a me e all'ansia di essere in ritardo: l'ho messo su troppo in fretta :(

I bambini crescono, a vista d'occhio. Sono stati una settimana a casa dall'asilo e me li sono goduta un po'. Lorenzo tra poco comincia la materna e l'idea mi impressiona. Gabriele sta cercando di imparare a camminare ma la pigrizia prende il sopravvento. Sono bellissimi e sono pazza di loro...

Bene, anche questa mini-stagione sta passando, speriamo che questo caldo torrido non la faccia finire troppo in fretta, che tra qualche mese qui inizia a nevicare e l'inverno sarà di nuovo lunghissimo. Intanto rimetto in carreggiata le mie piccole cose legate a quel poco di tempo libero: il mio blog e le mie amicizie virtuali... In attesa delle MIE vacanze...

martedì 2 agosto 2011

Agosto, hobby miei non vi conosco

E' agosto. Anche se non sembra. Siamo in piena stagione estiva. Anche se non sembra. Si lavora. Anzi, si dovrebbe lavorare. Ma va beh. Il tempo fa schifo, la crisi fa schifo. Lo sappiamo.
Comunque sono impegnata, un po' più del solito, e sono costretta ad accantonare quei passatempi che tanto mi tengono compagnia nelle lunghe giornate nebbiose o nevose d'inverno. Così non disperate cari lettori/care lettrici del mio blog. Non sono in ferie (magari!!) e nemmeno ho perso la voglia di compilare il mio adorato diario vistuale. Soltanto ho un po' meno tempo per stare al computer. Mi rifarò più avanti!

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...