venerdì 16 marzo 2012

Sempre al 100%

Se c'è una cosa che ho capito da quando sono diventata prima moglie, poi mamma e infine imprenditrice, e sopratutto tutte e tre le cose insieme, è che ogni giorno bisogna dare sempre il 100%. Non c'è scusa che regga.
Prima, quando ero solo studentessa, fidanzata, lavoratrice occasionale, capitava che al mattino mi svegliassi con la voglia di fare sotto le scarpe, e pazienza, la giornata scorreva lo stesso, una piccola marcia in più il giorno dopo e tutto andava a posto.
Ora no. Se un bel giorno ti alzi e sei all'80% (percentuale di tutto rispetto eh!!) te ne vai a dormire alla sera con il tuo bagaglio del 20 ben accollato, pesante come un macinio, e al mattino è ancora lì ad aspettarti, a sommarsi col quotidiano 100, per un totale di 120. Così se sei fortunato e ti svegli a 100, quel 20 rimane per il giorno dopo, e non ti molla manco a piangere. E devi pregare che il mattino dopo non ti capiti di essere di nuovo solo all'80, perchè i 20 residui si sommano senza pietà, arrivando a 140. L'unica soluzione è quello di svegliarsi un mattino con una carica disumana, dare quel cavolo di 140 con le buone o con le cattive e sistemare l'insistemabile, perchè da solo non si smaltisce, di questo ho le prove certe. E il giorno del 140 ti riduce ad uno straccio, con l'umore sotto le scarpe, perchè sai che l'indomani il 100 è lì che ti aspetta inesorabile, con quel gigno malefico, di quello che sa che tanto ce l'avrà sempre vinta lui, tutti i giorni della tua vita, per tutta la vita. Perchè i figli non si mettono in stand-by come un libro dell'università, perchè al lavoro non puoi mancare il colpo nemmeno una volta, perchè in casa non si può accumulare oltre all'inaccumulabile. E allora mi tocca, ci tocca, tutti i giorni, cercare disperatamente di dare sempre il 100% in ogni occasione, per non stare mai indietro, per non perdere minuti preziosi della crescita dei figli, per non ridurre ad un porcile la casa, per offrire una maglietta pulita ai bambini, per accontentare l'ennesimo cliente rompiballe...

Oggi sono così, un po' scoraggiata dalle incombenze, dalle - giustificatissime - richieste di affetto dei miei bambini, da una casa che non riesco a tenere in ordine nemmeno con flylady o metodoordinatutto che esista, non riesco nemmeno a stare dietro a mio marito, io stanca, lui di più, i bambini sempre presenti...

Vorrei svegliarmi un giorno e poter dire "oggi sai cosa faccio, faccio giusto il 10%, mi lavo e mi vesto, forse mi procuro anche qualche porcheria da mangiare, e basta. Niente lavatrici, niente bistecche e paste al pomodoro da cuocere, niente pulizie, niente". Ok, vesto e nutro anche i miei figli, li lascio in mani fidate e li riprendo alla sera. Rimpiango le cene a base di wuster dal pacchetto e senape dal tubetto spremuta sopra, sul divano, con un programma stupido in tv, in silenzio, da sola. E' peccato fare questi pensieri?

1 commento:

  1. Peccato!??! Ma stiamo scherzando!??! Io direi che è tutto UMANO!!! Sapessi quanto mi ci vorrebbe una giornata come quella descritta anche a me ed io di bimba ne ho una sola di sei anni :). Lascia da parte la stanchezza e se riesci prenditi anche solo un'ora per fare una bella passeggiata all'aria fresca e soleggiata ;)
    Un bacio collega panzuta :) (solitamente alias Myriam di gomamma)

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