mercoledì 12 dicembre 2012

2 mesi, 4anni e 2 anni e mezzo


Eccoci qui, in cinque ad affrontare una nuova vita, ancora un po' da assestare, sicuramente impegnativa ma ricca di amore e di felicità. E' tutto molto duro, inutile negarlo, chi ha figli, magari più di uno, può capirlo. Arrivo a sera distrutta, a fatica riesco a non addormentarmi sul divano dopo cena (e spesso accade), al mattino vorrei ancora dormire almeno due ore... ma fa tutto parte del gioco, lo so e lo sapevo anche prima che arrivassero questi splendidi terremoti.

Federico è un bellissimo piccolo batuffolo, spesso piangente e noioso... ma sa farsi perdonare in un istante con sorrisi dolcissimi che gli fanno comparire sulle guancie delle fossette tenere tenere. Abbiamo passato il primo mese e mezzo di vita in preda a terribili mal di pancia che destabilizzavano tutta la famiglia, soprattutto perchè iniziava a piangere dal pomeriggio e finiva prima di crollare dal sonno intorno alle 10 di sera. Però dorme abbastanza. Spesso e volentieri lo fa accanto a me nel lettone, ma devo ammettere che è un vizio che mi sono data per recuperare un po' di sonno. Ora i fastidi sembrano essersi attenuati un po' e tutti quanti stiamo meglio. Mangia piano pianino, gli piace stare attaccato al seno e coccolarsi, gli piace stare in braccio, gli piace il calore umano (possibilmente di mamma), è un grande tenerone e in questo mi ricorda molto Lorenzo (aiuto...).
Lorenzo sta diventando davvero grande, lui, il fratello maggiore che continua a chiedermi altri due fratellini... Lo ritengo "di una razza superiore": ha un'intelligenza fuori dalla media, è davvero avanti sotto molti punti di vista e per questo pretendo molto da lui, qualche volta troppo, forse ogni tanto mi sfugge che lui è pur sempre un bambino di 4 anni. Penso che nella vita potrà fare tutto ciò che vuole, spero soltanto che decida di incanalare tutte le sue enormi potenzialità in qualcosa di buono e costruttivo. Rimane un grande coccolone, un tenerone dal cuore grande, un furbetto che cerca sempre di comprarti con un bacio e un abbraccio.
Gabriele, beh, lui è il mio bimbo pacioccone, quello dalla doppia personalità, forse quello che mi assomiglia di più. Lui è stato buono buono per i primi due anni di vita, e ora, giustamente, sta tirando fuori il suo carattere. Anche per lui sono arrivati i "terrible two" con il suo inevitabile bisogno di imporre la propria personalità, di contraddire i genitori (forse questo passerà intorno ai 30 anni), di esplorare il mondo e affrontare i pericoli. Questa volta sono un po' più preparata: dopo quel che mi ha fatto passare Lorenzo ora la strada mi sembra solo in discesa. Ok, ci sono da affrontare scenate, pianti, testardaggini, rifiuti, ecc... ma si fa, con tanta pazienza si fa. Forse anche il fatto di sapere che la luce in fondo al tunnel c'è, anche quando sembra impossibile che sia così, mi dà una forza in più. 
E tanto poi tra un paio d'anni la storia sarà la stessa... Coi miei tre porcellini la storia si ripeterà, sempre uguale e sempre diversa, ognuno speciale a modo suo, e io crescerò insieme a loro, sperando di diventare una mamma un pochino migliore volta per volta...


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