sabato 31 marzo 2012

Progettando le vacanze...

Dunque, è un po' che non scrivo qui. I motivi sono tanti, iniziamo dal principio.

Splendida immagine di chissà quale angolo della Sardegna

A giugno è prevvista una vacanza, evviva evviva! Il gruppo vacanze sarà così composto: io, Lorenzo, Gabriele, (la pancina), nonna, zia, cugina di 11 anni. Gruppetto variegato e simpatico. La destinazione è la Sardegna e l'origine dell'idea risale a 5 anni fa, ovvero al 2007. In quell'anno mia nonna mi chiese di portarla in Sardegna perchè "prima di morire voglio vedere quel posto di cui tutti parlano così bene". Così intorno a Pasqua prenotammo una vacanza per la fine di agosto, solo io e lei, in un bel villaggio della costa smeralda, alla faccia dell'economia. Poi però a giugno ci è arrivata la notiza più brutta: mio nonno era gravemente malato. Abbiamo annullato la vacanza e lui se n'è andato ad ottobre. Nel 2008 mi sono sposata, siamo andati in viaggio di nozze a New York, Canada e Roma (che meraviglia) e a settembre è nato Lorenzo. Nel 2009 abbiamo aperto il ristorante ai primi di luglio. Nel 2010 a luglio è nato Gabriele. Nel 2011 mia nonna ha dovuto affrontare un'operazione. E così siamo arrivati ad adesso, 2012, e questa vacanza non si può più rimandare per tutta una serie di motivi: qui il tempo passa, i bambini aumentano e rimane sempre più difficile organizzare il tutto. Alla gita quindi si sono aggiunti i miei due bimbi e mia zia, che mi darà una mano con la truppa, e poi all'ultimo mia cugina, che così si fa un po' di mare pure lei!
Ho passato un po' di tempo su internet a cercare la soluzione adatta. Nave o aereo? Finchè eravamo solo in 5 le soluzioni erano possibili entrambe, poi con l'aggiunta del sesto partecipante la nave con l'auto è stata esclusa perchè non ci staremmo, e poi sinceramente tutte quelle ore rinchiusa su una nave con i pupini un po' mi spaventavano. L'aereo però implica il fatto che saremo a piedi una volta arrivati là, e così ho pensato di escludere l'opzione di un campeggio, che lascerebbe sì più libertà, ma di cosa se poi non abbiamo la macchina? Affitarne una là, a 6 posti poi, mi sembra quantomeno assurdo per i prezzi, e allora villaggio all inclusive sia. Ho pensato ad un pacchetto completo di tranfer, spiaggia bella e comoda, eventuali piccole escursioni possibili, tutti i pasti pronti e camera riassettata tutte le mattine. Niente male eh? Dopotutto, se vacanza deve essere, che almeno ne valga la pena, una volta ogni tanto!! Poi parliamone, sarò praticamente da sola con i due scatenati, già non potrò toglier loro gli occhi di dosso nemmeno un istante, sinceramente di occuparmi d'altro non ne ho proprio voglia, tanto vale che me ne sto a casa a fare il bagno nella piscinetta gonfiabile no??
E così sono andata in agenzia ad esporre tutte le mie esigenze, chiedendo di farmi fare un preventivo. Su internet purtroppo mi sono arenata nella richiesta di una stanza abbastanza capiente per tutti o due stanze vicine, sconfortata da numeri di call centre a cui non risponde nessuno. A questo punto facciamo lavorare le agenzie viaggi che sono lì per quello.
Sono contenta. Purtroppo il maritino starà a casa. Lui non sarà sicuramente dispiaciuto di non passare una magnifica vacanza al mare e al caldo, ma penso che un po' gli mancheranno i bambini e la nostra confusione in casa... Però sinceramente... un pochino lo invidio. Sarà in vacanza anche lui per una settimana. Lavorerà ok, ma una settimana di relax da mogliettina e bambini dopotutto tanto schifo non farà, tanto poi torniamo eh!

2 commenti:

  1. Non capisco perchè blogger ogni tanto si perde e non mi avverte dei tuoi nuovi post, me ne ero persa almeno un paio. Mi piace questo progetto vacanziero, un bacio a te e una carezza al pancino

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