Se c'è una cosa che ho capito da quando sono diventata prima moglie, poi
mamma e infine imprenditrice, e sopratutto tutte e tre le cose insieme,
è che ogni giorno bisogna dare sempre il 100%. Non c'è scusa che regga.
Prima,
quando ero solo studentessa, fidanzata, lavoratrice occasionale,
capitava che al mattino mi svegliassi con la voglia di fare sotto le
scarpe, e pazienza, la giornata scorreva lo stesso, una piccola marcia
in più il giorno dopo e tutto andava a posto.
Ora no. Se un bel
giorno ti alzi e sei all'80% (percentuale di tutto rispetto eh!!) te ne
vai a dormire alla sera con il tuo bagaglio del 20 ben accollato,
pesante come un macinio, e al mattino è ancora lì ad aspettarti, a
sommarsi col quotidiano 100, per un totale di 120. Così se sei fortunato
e ti svegli a 100, quel 20 rimane per il giorno dopo, e non ti molla
manco a piangere. E devi pregare che il mattino dopo non ti capiti di
essere di nuovo solo all'80, perchè i 20 residui si sommano senza pietà,
arrivando a 140. L'unica soluzione è quello di svegliarsi un mattino
con una carica disumana, dare quel cavolo di 140 con le buone o con le
cattive e sistemare l'insistemabile, perchè da solo non si smaltisce, di
questo ho le prove certe. E il giorno del 140 ti riduce ad uno
straccio, con l'umore sotto le scarpe, perchè sai che l'indomani il 100 è
lì che ti aspetta inesorabile, con quel gigno malefico, di quello che
sa che tanto ce l'avrà sempre vinta lui, tutti i giorni della tua vita,
per tutta la vita. Perchè i figli non si mettono in stand-by come un
libro dell'università, perchè al lavoro non puoi mancare il colpo
nemmeno una volta, perchè in casa non si può accumulare oltre
all'inaccumulabile. E allora mi tocca, ci tocca, tutti i giorni, cercare
disperatamente di dare sempre il 100% in ogni occasione, per non stare
mai indietro, per non perdere minuti preziosi della crescita dei figli,
per non ridurre ad un porcile la casa, per offrire una maglietta pulita
ai bambini, per accontentare l'ennesimo cliente rompiballe...
Oggi
sono così, un po' scoraggiata dalle incombenze, dalle -
giustificatissime - richieste di affetto dei miei bambini, da una casa
che non riesco a tenere in ordine nemmeno con flylady o
metodoordinatutto che esista, non riesco nemmeno a stare dietro a mio
marito, io stanca, lui di più, i bambini
sempre presenti...
Vorrei svegliarmi un giorno e poter dire "oggi
sai cosa faccio, faccio giusto il 10%, mi lavo e mi vesto, forse mi
procuro anche qualche porcheria da mangiare, e basta. Niente lavatrici,
niente bistecche e paste al pomodoro da cuocere, niente pulizie,
niente". Ok, vesto e nutro anche i miei figli, li lascio in mani fidate e
li riprendo alla sera. Rimpiango le cene a base di wuster dal pacchetto
e senape dal tubetto spremuta sopra, sul divano, con un programma
stupido in tv, in silenzio, da sola. E' peccato fare questi pensieri?
Peccato!??! Ma stiamo scherzando!??! Io direi che è tutto UMANO!!! Sapessi quanto mi ci vorrebbe una giornata come quella descritta anche a me ed io di bimba ne ho una sola di sei anni :). Lascia da parte la stanchezza e se riesci prenditi anche solo un'ora per fare una bella passeggiata all'aria fresca e soleggiata ;)
RispondiEliminaUn bacio collega panzuta :) (solitamente alias Myriam di gomamma)