lunedì 16 aprile 2012

Il mio menù di Pasqua parte 1: nido di rucola e uova di quaglia

E' un po' che non pubblico qualche ricettina di cucina e così ho deciso che pubblicherò ciò che ho preparato per il pranzo di Pasqua.
Devo fare un mea culpa: durante la preparazione dei miei piatti dimentico puntualmente di fare delle fotografie; non dico proprio passo passo come le food blogger serie, ma almeno del risultato finale, mannaggia!!! Allora pubblicherò foto a casaccio prese dal web, spero di essere perdonata: mettiamola così, è un buon allenamento per la fantasia... (ok, non ho convinto nessuno!)...


L'immagine è presa da qui, ovvero dalla ricetta che mi ha ispirato il piatto che ho preparato, ovviamente facendo tutto a modo mio.

Avevo bisogno di qualcosa di servibile a vassoio, quindi ho pensato ad una base di pan carrè, quello che si usa per i tramezzini, quindi senza crosta. L'ho tagliato a quadretti di circa 5x5cm e l'ho messo in forno a 180° per 10 minuti per farlo indurire.
Ho fatto cuocere il cous cous come indicato sulla confezione: ho fatto bollire l'acqua salata con un cucchiaio di olio extra, quindi ho spento il fuoco, ci ho versato il cous cous e ho mescolato, ho coperto la pentola con il coperchio per circa 5 minuti e l'ho scolato. L'ho fatto raffreddare mescolando di tanto in tanto. (Ne è venuto tantissimo...)
Ho messo le uova di quaglia in una pentola con acqua fredda, le ho messe sul fuoco e le ho lasciate cuocere 4 minuti da quando l'acqua ha preso bollore. Quindi le ho lasciate raffreddare sotto l'acqua fredda corrente, le ho pelate aiutandomi con un po' d'acqua per togliere tutti i pezzettini (un lavoraccio...) e le ho tagliate a metà. (Aneddoto: inizialmente pensavo di metterne due metà su ogni nido, poi non ci stavano, così ne ho fatte cuocere - e pelate - il doppio di quelle che mi son servite... cribbiolina!).
Ho tritato una manciata di rucola finemente e l'ho messa in un biberon (quelli da cucina eh, mica quelli dei bambini!) con olio extra, creando un'emulsione. Ho tenuto da parte un'altra manciata di rucola.
Ho quindi assemblato il piatto: sul vassoio ho distribuito i quadretti di pan carrè, ci ho versato un filino d'olio extra su ognuno, ci ho messo un cucchiaino di cous cous, l'ho salato leggermente, l'ho condito con un filo di olio emulsionato con la rucola tritata, ci ho messo sopra tre-quattro foglie di rucola in modo da creare una specie di nido e in ognuno di questi ci ho appoggiato mezzo uovo di quaglia. Ho salato leggermete e ho concluso con un'altro filo di olio emulsionato con la rucola per insaporire e colorare l'uovo.

L'antipasto poteva quasi essere mangiato come una tartina, quindi con le mani in un boccone solo, ed è un'idea anche per un aperitivo in piedi. Però nel mio caso è stato mangiato tradizionalmente nel piatto con ferchetta e coltello. E' stato apprezzato, anche se non tutti hanno capito che lì sotto c'era il cous cous...

2 commenti:

  1. acquolina in bocca :D
    troppo difficile per una incapace come me ma prima o poi ti vengo a trovare e voglio assaggiare Tutto

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  2. Ma vah che è semplicissimo (se ce l'ho fatta io!), provaci e vedrai!!! (guarda che ho letto sul tuo blog che stai iniziando a darti un po' alla cucina!)

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