Mamma, è vero che i bambini vengono portati da degli uccelli?

Questa è la domanda che mi ha posto Lorenzo ieri sera e sinceramente sono stata spiazzata. Io non sono una grande romanticona, preferisco evitare storie lontanissime dalla realtà e ho deciso di spiegare ai miei bambini le cose della vita così come sono, certo, con termini adatti alla loro età.

La versione ufficiale sulla nascita dei bambini è che il papà mette un bambino piccolo piccolo nella pancia di mamma, il bambino cresce e poi nasce. Per fortuna non ci sono ancora state domande specifiche sul come esattamente il papà infila questo bambino e come il bambino esca dalla pancia. Però Lorenzo mi ha chiesto dove sono i bambini prima di arrivare nella pancia della mamma, e visto che sinceramente proprio non lo so, mi sono inventata che stanno nel cielo, sono degli angioletti e hanno le ali. Così un giorno Lorenzo mi ha detto "Sai che a scuola ho visto un libro con gli angioletti? Quindi ho visto tutti i bambini che devono ancora nascere!". Mi piace molto questa visuale della vita, dopotutto chi lo dice che non sia proprio così?
Però ieri mi ha fatto questa domanda: "E' vero che i bambini vengono portati dagli uccelli?". La mia risposta è stata che qualche volta si racconta una storia, cioè che ci sono degli uccelli, chiamati cicogne, che portano i bambini infagottati in un lenzuolo che tengono nel becco. Gli ho ricordato il cartone di Dumbo, in cui si vedono tutti i cuccioli di animali arrivare dal cielo portati dalle cicogne e lui ha capito. Però gli ho spiegato che è una favola, come Cappuccetto Rosso o Biancaneve, e non succede davvero così. Gli ho ribadito che i bambini prima di nascere sono nella pancia della mamma e poi nascono da lì. Dopotutto la verità vince sempre no?
Già mi sono fatta una figuraccia quando gli ho detto che Flash, il supereroe, vola... e poi ho scoperto che non è vero... e spero sempre che non abbia grossi traumi da questa non-verità... Almeno su quello che so per certo non voglio raccontare bugie!
Ah, poi mi ha detto che non arriverà un fratellino ma una sorellina... Chissà se ha ragione lui o il ginecologo?!