mercoledì 7 settembre 2011
Prove tecniche di partenza
Non so come, ieri ho convinto il papi ad approfittare dell'ultima giornata libera di tutti e quattro prima della brutta stagione per andare in piscina. Ci ero già stata coi bambini, zia e nonna qualche settimana fa e mi era piaciuto come posto per la presenza degli animali, la piscina raccolta e l'infinito spazio a disposizione. Ho voluto andarci con la famiglia al completo per fare qualche prova tecnica in vista delle vacanze (mancano "solo" 20 giorni!) e queste sono le considerazioni:
- macchina: questo è il problema maggiore. Innanzitutto non sappiamo se andare a Bergamo con la nostra macchina o se farci portare, e, nel caso, da chi. Lasciare l'auto nel parcheggio dell'areoporto non è proprio il massimo della sicurezza (mia zia a ferragosto ci ha lasciato il navigatore), non tanto per le cose che ci custodiamo dentro, non abbiamo nulla di valore, ma per la scocciatura di avere o la macchina fuori uso o i seggiolini dei bambini spariti: come faremmo ad affrontare il viaggio di ritorno?! Ho anche valutato un parcheggio a pagamento: sarà davvero sicuro? Farci portare non sarebbe una cattiva idea, mio cognato potrebbe farlo con la sua macchina a 7 posti e al martedì non lavora, ma se all'andata non ci sarebbero problemi perchè la partenza è prevista nel primo pomeriggio, al ritorno l'arrivo è quasi a mezzanotte, vuoi un po' di ritardo possibile, vuoi attendere i bagagli, ci scoccierebbe fare tardi e fare aspettare. Abbiamo anche pensato di affittare un transfer, approfittando del fatto che mia mamma lavora in quel campo, ma ancora non ho osato chiedere un preventivo.
- macchina bis: ieri, per una giornata in piscina, abbiamo riempito completamente il bagagliaio dell'auto. Abbiamo una Golf, non una 500. Ma abbiamo anche due passeggini, che, per quanto perfetti, occupano parecchio spazio. E se penso a due bagagli grandi e due-tre bagagli a mano, davvero non trovo soluzione al sofraffollamento dell'abitacolo.
- passeggini: santi subito. Non sono solo un mezzo di trasporto per Gabriele che si ostina a non voler camminare, ma soprattutto un metodo per incatenare in un luogo tutto sommato sicuro Lorenzo "Lo scatenato". Inoltre entrambi i miei bambini si addormentano abbastanza facilmente nel passeggino, quindi sono un ottimo posto dove far loro fare il sonnellino del pomeriggio. Non per ultimo, si possono agganciare un sacco di borse ai passeggini, ricordandosi che le più pesanti vanno tolte prima di togliere il bambino per non far cappottare il passeggino!
- bagagli: in una giornata di piscina abbiamo sporcato 4 asciugamani, due costumini a testa per i bambini, uno per noi, una maglietta macchiata di gelato al cioccolato e svariati pannolini. Per sette giorni... cosa diavolo devo portarmi? Calcolando di avere a portata di mano un armadio doppio, ovvero abiti leggeri e abiti pasanti, che il tempo non si sa mai come farà, sto valutando di spedire l'intero armadio in loco... E vogliamo parlare degli "accessori"?! I salvagenti sono, tutto sommato, poco ingombranti, ma un po' di giochini dovremo pur portarli, o comprimo tutto là? E poi li lasciamo là? E cosa portare per intrattenere i pupi per 4 ore di viaggio? Panico.
- bambini: sono stati relativamente bravi. La mini vacanza di giugno sinceramente mi aveva spaventata. Lorenzo in quell'occasione aveva dato il peggio di sè. Invece ieri è andato tutto liscio. Sono ottimista: spero che la novità, la rilassatezza di mamma e papà, i tanti posti nuovi da scoprire e nuovi giochi a diposizione saranno di aiuto per intrattenere le due belvette. L'aspetto alimentare non mi preoccupa: ieri hanno fatto incetta di pane e prosciutto e se pur andassero avanti una settimana a quello non me ne importa, al buon andamento alimentare ci penseremo in un'altra occasione. Lorenzo oramai è bravissimo senza pannolino, a parte la notte. Gabriele è solo da cambiare e, se la regolarità non verrà scombussolata dal cambiamento di clima, al mattino sistemiamo il più grosso e siamo a posto per tutta la giornata.
- il papi e l'acqua: mio marito e l'acqua sono due mondi molto distanti. Lui odia l'acqua e soprattutto le distese di acqua, quindi il mare e le piscine. Sette giorni su una piccola isola saranno probabilmente infiniti per lui. Eppure nella vita si cambia, o almeno, ci si adegua, e ieri è entrato in piscina con l'acqua fino alla vita per godersi i suoi bambini sguazzare nelle loro ciambelle. Cosa non si fa per l'amore dei figli!
Coclusioni: ho una voglia pazza di partire, nonostante le mille paranoie che mi sto facendo. Ho voglia di staccare, ho voglia di stare con mio marito e con i bambini senza pensieri, lontano da tutto e da tutti. Vorrei addirittura riposarmi, ma ho paura di chiedere troppo!
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Poi se qualcuno mi spiega perchè non riesco più ad andare a capo gliene sarei grata!
RispondiEliminastefi goditi la strameritata vacanza, i bagagli saranno più di quelli che stai immaginando, forse non ti riposerai ma ti godrai la tua famiglia, se vuoi vi presto mio marito che potrebbe vincere un torneo dedicato a chi riesce a caricare una macchina molto sport e poco station vagon come se fosse un camion traslochi
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