sabato 14 maggio 2011
Lo spannolo di Lorenzo, prima parte: esperimento fallito...
Quando è nato Gabriele ho deciso di staccare un pochino dal lavoro (pur non lasciandolo del tutto) e dedicarmi al piccolo per avviare un buon allattamento e godermi la meraviglia di un neonato tra le braccia il più possibile. Ho avuto la possibilità di stare di più anche con Lorenzo, che aveva solo 21 mesi. Iniziava a parlare benino e ad incuriosirsi a un po' tutto quello che gli spiegavo. Complice un neonato da manuale (mangia-dorme), ho pensato che sarebbe stato il momento di togliere il pannolino al mio ometto. Detto fatto. Spiegazione sul vasino, dimostrazione pratica con mamma accovacciata, mutandine ed una serie di pipì asciugate in ogni angolo della casa. Ma dopo soli un paio di giorni Lorenzo ha capito: ecco le sue prime pipì e qualche popò nel vasino, bravissimo! Azzardo di portarlo al nido senza pannolino e, nonostante le titubanze iniziali delle educatrici, dopo qualche giorno ricevo un sacco di complimenti per il successo ottenuto così velocemente. Perfetto. Per due mesi. Gabriele cresce e forse Lorenzo finalmente capisce che ha un fratello, che interagisce ed ha bisogno di qualche attenzione in più, e per giunta ritorno al lavoro. Vuoi la concomitanza di tutto questo, vuoi che doveva andare così e basta... ecco la regressione più assoluta. Un disastro vero. Si aggiunge a tutto questo lo scoppio dei terrible two e di conseguenza un mio semi-esaurimento nervoso, stavo vivendo un incubo. Ho tenuto duro due mesi, due mesi di lavatrici e spazzoloni per il pavimento. Il nido mi è stata accanto, hanno avuto tanta pazienza e lo hanno cambiato 4-5 volte al giorno. Ma niente, non c'erano segnali di miglioramento, non ne voleva più sapere. Penso che avesse trovato un modo per attirare l'attenzione. Perfetto, ma io stavo davvero dando i numero. Basta. Cavolo, ha appena due anni, rimettiamo il pannolino e pazienza, riproveremo in prmavera. Che sollievo! Ci siamo dimenticati della faccenda per 6 meravigliosi mesi, in cui ho cercato di raccogliere i pezzi della mia lucidità mentale, ho affrontato lo svezzamento di Gabriele, ho ripreso il pieno ritmo del lavoro, e ancora una volta la nostra famiglia è cresciuta un pochino.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Regalami un commento, sarò felice di leggere la tua opinione!