Eccoci, passa l'inverno e, almeno secondo il calendario, inizia la primavera. Ogni tanto butto lì l'idea di togliere il pannolino a Lorenzo ma ricevo sempre un rifiuto categorico. Mi dò un limite: Pasqua, ovvero il 24 aprile. Dopo quella data cercherò un piano d'azione. Arriva il fatitico momento, temporeggio su pasquetta e martedì sera, all'arrivo dall'asilo, tolgo il pannolino a Lorenzo. DISASTRO. Il menefreghismo che manifesta per l'argomento è a dir poco spiazzante. Non ce la posso fare, no davvero. Tengo duro. Mercoledì sera: via pannolino, pozze di pipì in ogni angolo, giovedì, venerdì, sabato... Domenica ha un pranzo in campagna, c'è da divertirsi, non ho proprio voglia di star dietro ai pantaloni bagnati di Lorenzo. Pannolino indossato e tanti saluti. Al lunedì sera non ci provo più, sono stremata da questa storia. Al venerdì pomeriggio vado a predere i bambini al nido e parlo con l'educatrice davanti agli occhi di Lorenzo "Il pannolino secondo te lo togliamo ai 18 anni?" e lei: "Ma guarda che Lorenzo ha capito benissimo il meccanismo perchè qui quando vuole la fa sul gabinetto". Poi rivolto a lui: "Senti, le tue compagne, Letizia e Sofia, il pannolino non ce l'hanno più. Adesso basta pannolino, lunedì ti voglio con le mutandine!". Lui sembra assolutamente indifferente. Arrivo a casa e glielo tolgo. PERFETTO. Chiama per pipì e popò. Lo metto per la notte e lo bagna poco, domenica perfetto, lunedì lo mando al nido con una borsa contenete 3 cambi: non si bagna nemmeno una volta. E così tutta la settimana. Oggi è domenica e non sono stati registrati incidenti. Per sicurezza gli metto il pannolino per il sonnellino pomeridiano ed è quasi sempre asciutto, mentre di notte a volte è zuppo altre quasi asciutto. Ma non mi importa, per quello c'è tempo.
Ancora una volta Lorenzo mi ha dimostrato che le cose deve deciderle LUI, sempre e comunque. E prima o poi dovrò farmene una ragione.
anche io ormai ho imparato
RispondiEliminanoi offriamo loro della alternative, sondiamo il terreno ma alla fine sono solo loro che decidono, sempre!